ARTICOLO 07

Fermo restando l’obbligo dell’osservanza alle prescrizioni dettate dalle N.T.A. del piano di lottizzazione, dalle Norme Tecniche di Attuazione e dal Regolamento Edilizio del Comune di Roma, per il miglior raggiungimento delle finalità del presente regolamento ed all’ulteriore scopo di incentivare opere di particolare pregio, le progettazioni presentate e gli elaborati dovranno tener conto e rispettare i criteri e le linee fondamentali relative ai seguenti elementi ed obiettivi:

a) Funzionalità ed organicità della viabilità, dei parcheggi e del collegamento con la — __.viabilità pubblica.

b) Compatibilità delle recinzioni.

e) Assetto funzionale e coerente con l’ambiente degli impianti di illuminazione.

d) Sistemazione coerente del verde e degli impianti di irrigazione.

e) Efficiente sistemazione degli allacci ai pubblici servizi (fognature, impianti idrici, elettrici, telefonici, audiovisivi, teleriscaldamento, ecc).

f) Coerente assetto dell’arredo (tinte, insegne, tende esterne, vetrine, ecc).

g) Idonea soluzione per la raccolta dei rifiuti.

h) Compatibilità architettonica ed estetica delle progettazioni edilizie.

 

a) Viabilità e Parcheggi
Le strade dei sub-comparti sono private e, nell’ipotesi di collocare cancelli
all’ingresso dei comparti, bisognerà prevedere anche l’installazione di citofoni
centralizzati.

STRADE

Le strade dovranno rispettare le seguenti caratteristiche:
larghezza della sede stradale di percorrenza non inferiore a 6 ml.
Tutte le strade dovranno essere dotate di impianto di smaltimento delle acque meteoriche.

PARCHEGGI

Il numero dei posti auto esterni ai fabbricati residenziali, da reperire all’interno di ogni comparto, compresi quelli reperibili lungo la sede stradale, unitamente a quelli pertinenziali, è auspicabile non siano inferiori a n. 2 per ogni abitazione.
Dovranno essere reperiti posti macchina da riservare ai disabili nella misura di 2 ogni 50 con il minimo di un posto.

I parcheggi esterni dovranno essere possibilmente alberati, dotati di un idoneo
sistema di smaltimento e di raccolta delle acque meteoriche.
Per quanto concerne gli edifìci a destinazione commerciale e non residenziale si
fa rinvio alle disposizioni comunali in materia.

MARCIAPIEDI

Si raccomanda di dotare tutte le strade di marciapiedi di larghezza non inferiore
a ml 1,50. Le pavimentazioni degli stessi dovranno essere in materiale
permeabile.
Nei casi in cui non fosse possibile realizzare i marciapiedi, le strade dovranno
essere delimitate da cigli.

 

b) Recinzioni
RECINZIONI VERSO LE STRADE PUBBLICHE E RECINZIONI INTERNE
Le recinzioni prospicienti le strade pubbliche dovranno rispettare le Norme tecniche di attuazione del piano.
Le recinzioni dei singoli fabbricati dovranno essere coordinate e compatibili fra loro.
Al riguardo si invita a redigere un progetto omogeneo di recinzione per tutto il comparto. Per questo si dovranno rispettare, per altezza e tipologia, le indicazioni contenute nelle N.T.A. del piano di lottizzazione. In corrispondenza degli ingressi sulle strade pubbliche dovrà essere installata un targa (della quale il Consorzio fornirà lo schema) con l’indicazione del simbolo e del nome del comparto (vedere Verde e sistemi di irrigazione).

CONFINI DI PIANO. INTERCOMPARTO E VERSO AREE PUBBLICHE
I muri di confine, anche se di contenimento di terrapieni, non dovranno essere
in cemento a faccia vista. In particolare quelli prospicienti le aree destinate a servizi e a verde pubblico, dovranno essere opportunamente rivestiti.

 

c) Illuminazione
Le strade, i parcheggi e le aree comuni interne ai comparti dovranno essere illuminate.
I lampioni dovranno essere installati sui marciapiedi lasciando uno spazio di almeno un metro per il libero transito o, in mancanza degli stessi, sui muri di recinzione.
I corpi illuminanti dovranno essere schermati in modo da evitare l’inquinamento luminoso.
L’illuminazione privata non dovrà entrare in conflitto con quella pubblica e non dovrà provocare fenomeni di abbagliamento degli autoveicoli in transito sulle strade pubbliche o private.
L’altezza dei corpi illuminanti non dovrà superare i 5 ml dal piano stradale.
I quadri elettrici di comando dovranno essere incassati in apposite nicchie da realizzare nelle recinzioni.

d) Verde e sistemi di irrigazione
Ogni Comparto sarà caratterizzato da una diversa essenza arborea determinata dai progettisti del Consorzio in armonia con lo studio del verde.
L’essenza prescelta darà il nome al comparto stesso che verrà denominato Isola, ad esempio: Isola delle mimose, Isola delle magnolie, ecc.
In ogni comparto l’irrigazione, sia delle eventuali aree a verde comune che dei giardini privati, dovrà essere alimentata da pozzi all’uopo realizzati anche comuni a più comparti.
Al fine di evitare l’eccessivo sfruttamento delle acque di falda, si dovranno prevedere cisterne di accumulo, interrate, per la raccolta delle acque pluviali provenienti dall’impianto di smaltimento delle acque meteoriche di strade, parcheggi e fabbricati.
Pozzi e cisterne dovranno garantire la disponibilità di almeno 2 litri di acqua al giorno per ogni metro quadrato (cfr. Convenzione).
I comparti nei quali sono presenti aree di verde comune dovranno essere dotati di idoneo impianto di irrigazione a servizio delle stesse.
L’ impianto dovrà prevedere diramazioni da attestare all’interno dei singoli lotti privati per poter essere utilizzato per l’irrigazione dei giardini privati o condominiali.
I quadri elettrici di comando dovranno essere incassati in apposite nicchie da realizzare nelle recinzioni.
Dovrà essere espressamente menzionato nel regolamento di condominio
l’obbligo della manutenzione delle aree a verde.

 

e) Allacci ai pubblici servizi, teleriscaldamento e impianti privati
Nei comparti privati dovranno essere realizzati gli allacci ai seguenti pubblici servizi:

1. Impianto fognario acque bianche e acque nere

2. Impianto idrico

3. Impianto elettrico utenze comuni e utenze private;

4. Impianto del gas

5. Impianto telefonico

6. Impianto fibre ottiche (eventuale)

7. Impianto teleriscaldamento

8. Impianto citofonico (eventuale)

9. Impianto di irrigazione.

I proprietari componenti il sub-comparto o un loro rappresentante, dovranno provvedere ad affidare la progettazione degli Impianti di cui sopra per una corretta realizzazione degli stessi.
Per l’impianto di teleriscaldamento è consigliato, in particolare per le zone di villini, realizzare degli scambiatori di calore per più immobili di dimensione e tipologia conforme alle indicazioni dettate dall’ente erogatore ACEA
ELECTRABEL.
Ogni fabbricato dovrà essere dotato di apposito impianto centralizzato di ricezione televisiva (anche satellitare), onde evitare il proliferare di antenne di varia natura.
Eventuali antenne per la trasmissione di telefonia o di emittenti radio e televisive dovranno essere autorizzate dal Consorzio che comunque provvederà ad individuare appositi spazi all’uopo riservati anche per evitare o mitigare eventuali fonti di inquinamento elettromagnetico.
Al fine di evitare l’installazione, sulle facciate dei fabbricati, di impianti tecnologici privati (ad es. quelli di condizionamento), si raccomanda di prevedere nei progetti appositi cavedi e/o nicchie ove ubicare gli stessi; anche nell’eventualità che questi non vengano realizzati in fase di costruzione degli edifici.
Detta raccomandazione dovrà essere menzionata nel regolamento di
condominio.

 

f) Tende, Insegne e Vetrine
Per gli esercizi pubblici in relazione alla regolamentazione di tende, insegne e vetrine si rimanda alla normativa in materia promulgata dal XII Municipio. Per gli edifici residenziali si raccomanda di programmare in fase di progettazione tipologia e colore delle tende esterne da indicare nei singoli regolamenti di condominio dei fabbricati al fine di evitare disarmonie dopo la costruzione del fabbricato.

 

g) Raccolta rifiuti urbani
All’interno dei sub comparti, nei quali sono previste aree comuni, dovranno essere realizzati centri di raccolta dei rifiuti urbani.
Il prelievo degli stessi avverrà tramite il servizio di nettezza urbana dell’AMA. In sua mancanza esso sarà organizzato dal Consorzio, il quale si occuperà di smaltirli nelle apposite isole ecologiche realizzate dall’AMA su strade e parcheggi pubblici.
Sarebbe auspicabile prevedere, nei suddetti sub comparti, centrali di compostaggio atte a ricevere i materiali di risulta dalla falciatura dei giardini.
Per quanto riguarda i rifiuti prodotti dagli esercizi pubblici, si dovranno prevedere appositi spazi di raccolta, indipendenti da quelli destinati alle residenze.

 

h) Compatibilità progettuale
Il termine deve essere inteso nella sua più ampia accezione a garanzia dell’ottenimento di un’alta qualità architettonica.
Per l’ottenimento di un parere favorevole i progetti dovranno tenere in considerazione i seguenti suggerimenti:

1. rispetto delle qualità ambientali: da intendersi come rapporto fra l’edificio progettato con gli spazi e gli edifici circostanti;

2. garanzia di accessibilità, ai sensi della legislazione in materia di superamento delle barriere architettoniche, di tutte le aree, dei percorsi pedonali e delle parti comuni dei comparti;

3. Compatibilità architettonica fra gli edifici prospicienti le medesime aree pubbliche e/o comuni di comparto;

4. coordinamento dei materiali proposti con quelli degli edifici limitrofi. Si raccomanda la redazione di un piano colore di comparto;

5. per i fabbricati facenti parte della stessa sagoma di massimo ingombro è obbligatorio il coordinamento progettuale degli elementi d’ordine e di misura dei fabbricati stessi e delle parti rappresentative degli edifici, da intendersi: altezze, atrii, cornicioni e coperture, ecc.
A maggior ragione, in caso di presentazione differita nel tempo di progetti relativi a tale sagoma, quello presentato in tempo successivo dovrà attenersi nella tipologia dei vari elementi a quello presentato in precedenza.

6. Si raccomanda la progettazione degli attacchi a terra degli edifici ivi comprese le sistemazioni esterne, i giardini privati, ecc.)